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Glossario

Advertising (ADV):
insieme delle attività di comunicazione legate alla pubblicità a pagamento di un prodotto o servizio.
Analytics:
in generale, insieme di dati che consentono di avere una analisi sui visitatori di un sito web.
Benchmarking:
standard, punto di riferimento, metro di paragone. Fare benchmarking significa realizzare una analisi comparativa con chi realizza servizi o simili al quello che vuoi promuovere o che ha già implementato strategie di promozione simili a quella a cui stai lavorando.
Beta test:
versione non definitiva, ma già testata, di un prodotto o servizio che viene messa a disposizione di un numero maggiore di utenti, il cui compito è quello di scovare quanti più bug, cioè errori, ci sono nel prodotto/servizio stesso e indicare cosa funziona bene, cosa no e cosa manca.
Boomerang:
È un’applicazione che mette a disposizione Instagram e che permette difare dei brevissimi video. Consiste nello scattare 10 foto in sequenza, che messe insieme dall’applicazione consentiranno di realizzare un video della lunghezza di 4 secondi.
Brand awareness:
identifica la notorietà di una marca, ovvero il suo grado di riconoscibilità presso gli utenti.
Business manager:
la piattaforma Facebook gratuita che consente agli inserzionisti di integrare le iniziative di marketing su Facebook.
Buyer personas:
archetipo, una rappresentazione semi-immaginaria dell’utente ideale, basata sulle ricerche di mercato e sui dati reali degli utenti esistenti. È utilizzato per profilare l’utente-tipo nelle sue caratteristiche personali, oltre che socio-demografiche e comportamentali.
Capitale narrativo:
è l’universo di valori, significati, simboli che raccontano e comunicano la PA ai suoi stakeholder.
Chatbot:
un algoritmo d’Intelligenza artificiale che consente agli utenti di interagire via chat, senza l’intervento umano (es. Messenger di Facebook).
Citizen/Customer Relationship Management (CRM):
l’insieme degli strumenti e delle procedure per la gestione dei rapporti con il cliente.
Creative Hub:
contenitore online di Facebook che mette a disposizione un range di formati adv tra cui poter scegliere, per avere dei “provini” delle varie inserzioni da sponsorizzare.
Customer care:
letteralmente «cura del cliente», riunisce tutte le attività di assistenza al cliente prima, dopo, e durante la fornitura del servizio. Si tratta di attività progettate per comprendere i bisogni dell’utente e migliorare il livello di soddisfazione.
Customer journey:
il viaggio (journey) o il percorso che il cittadino/consumatore intraprende dal primo contatto fino alla fruizione o meno del servizio.
DEM:
conosciuta anche come Direct E-Mailing, è l’attività pubblicitaria online basata sull’invio di un messaggio pubblicitario tramite email verso una lista di utenti selezionati e in target.
Digital PR:
attività che consiste nella gestione dell’immagine online di un brand e la percezione che ne hanno il pubblico e gli influencer.
Engagement:
grado di coinvolgimento che un determinato contenuto suscita negli utenti.
Hashtag:
parola chiave (tag) preceduta da un “#”, utilizzata in alcuni servizi web e nei social network come aggregatore tematico per identificare un tema o un trend e renderne più facile la ricerca per gli utenti.
Influencer/blogger:
persona di rilievo o blogger che, grazie al seguito online, è in condizione di influenzare i consumatori in ragione del loro carisma e della loro autorevolezza.
Landing page:
pagina web di atterraggio che l’utente raggiunge dopo aver cliccato su una pubblicità (Adwords, Facebook Ads, per esempio) o su un link specifico.
Lista Twitter:
funzione di Twitter che consente di ordinare argomenti e gli utenti in base a criteri scelti come ad esempio interessi comuni, competenze, area geografica.
Liste broadcast:
funzionalità che consente di spedire messaggi a diversi contatti contemporaneamente.
Media mix:
l’utilizzo combinato di mezzi d’informazione nell’ambito di un piano di comunicazione.
Media partner:
un insieme di media selezionati per dare visibilità reciproca ad eventi o iniziative.
Medium:
piattaforma di pubblicazione online creata dal cofondatore di Twitter per la scrittura e condivisione di contenuti testuali e visivi senza limitazioni numeriche.
Menzioni:
l’azione preceduta da una “@” che su Twitter consente di taggare un utente.
Momento:
funzione di Twitter che serve per creare una raccolta di tweet già pubblicati su un tema o un evento, selezionati attraverso criteri temporali o tematici (ricerca tramite hashtag).
Netiquette:
insieme di regole e buone pratiche che disciplinano il comportamento di un utente Internet nel rapportarsi agli altri utenti all’interno di ambienti web o social, come ad esempio forum, blog, social, mailing list, forum, app di messaggistica.
Ritorno sull’investimento (ROI):
indica il profitto realizzato rispetto alla spesa sostenuta.
Slide Share:
servizio di LinkedIN che ospita presentazioni (Slide) che gli utenti possono cercare in vari formati.
SEM:
branca del digital marketing che si occupa di sviluppare e mantenere la visibilità dei siti web all’interno dei motori di ricerca.
Sentiment:
stato d’animo degli utenti rispetto ad un determinato argomento, prodotto o azienda.
SEO:
è l’acronimo di Search Engine Optimization, un’attività che comprende tutte quelle tecniche utilizzate per migliorare il posizionamento di una determinata pagina web sui motori di ricerca.
SMART:
è un metodo che si riferisce alla pianificazione di un processo di misurazione basato su 5 criteri specifici (Specific - Measurable - Attainable - Relevant - Time-Based) che aiutano l’azienda a valutare un determinato obiettivo e determinarne la sua fattibilità.
Social Insight:
dashboard delle statistiche che ti consente di entrare in contatto con i tuoi fan e analizzare in modo approfondito queste interazioni.
Social media policy:
l’insieme delle norme di comportamento, riguardante un’azienda o un’organizzazione, che si pone l’obiettivo di regolare una serie di aspetti legati ai social media (come Facebook, Twitter, LinkedIn), sia nei confronti dei dipendenti (interna), sia verso gli utenti che interagiscono con i canali ufficiali (esterna).
Storie (di Facebook):
è una funzione di Facebook che consiste nel caricamento di immagini che non appaiono nel consueto stream dei contenuti, ma solo se si fa un tap sulla faccia del singolo amico mostrato nella nuova barra in alto. In questa barra vengono mostrati solo gli amici che hanno pubblicato qualcosa nelle ultime 24 ore e se ci sono nuovi contenuti troverete un cerchio blu a indicarlo. Passate le 24 ore dalla pubblicazione il contenuto è perso per sempre.
Swipe up:
è un link che può essere inserito nel contenuto delle Instagram Stories, che permette di portare l’utente fuori dall’applicazione su una landing page creata ad hoc, oppure su una pagina specifica di un sito web.
nati con l’avvento di Twitter, sono gli argomenti (“topic”) di tendenza (“trending”) di cui si parla di più nell’arco di una giornata. Possono essere i temi più trattati, prodotti, servizi, eventi, iniziative, etc.
Video tutorial:
video che illustra come utilizzare un determinato servizio o prodotto spiegandone le funzionalità e caratteristiche, facendo esempi pratici.
Viral marketing:
tecnica di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere un messaggio a un numero elevato di utenti finali fino a raggiungere un andamento esponenziale.
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